Tutti quelli che fanno i musicisti di professione e che lottano tutti i giorni, con un pensiero particolare ai giovani musicisti e alla loro difficoltà di riuscire persino a comprare a rate qualcosa visto il mestiere che hanno scelto, e a quelli non più giovani, colpevoli del massimo reato nel mondo dello spettacolo.. invecchiare.
Ci meritiamo un brindisi, una pacca sulla spalla perché abbiamo un amore tale per la Musica che trascende ogni difficoltà e ragionevole dubbio.
Viviamo continuando ad ascoltare i nostri eroi con la stessa gioia.. continuiamo ad ascoltare i nostri dischi preferiti all’infinito o siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e mai sentito che ci mostri la via. Continuiamo ad esaltarci per qualche strumento mai provato o per un concerto mai visto.
Per non parlare del cammino personale.. “si va beh.. ieri non ho suonato male.. però Gadd.. però Miles..però Jaco.. però Jarrett.. però Aretha.. però il mio amico.. insomma però quasi tutti a parte me..
in questo mare di bollette e scadenze e dubbi basta però una jam session qualsiasi per vedere tutti con il sorriso… quello vero.
Vorrei che non ci dimenticassimo mai il privilegio che abbiamo ad avere questo rapporto con la Musica. La Musica è come il Mare. C’è chi si accontenta di guardarlo dalla spiaggia, chi nuota in superficie e chi va in profondità e scopre un mondo meraviglioso..rendiamoci sempre conto di questo potere di gioia che abbiamo. Per molti la Musica è in bianco e nero ma noi possiamo vedere e gioire di tutti i suoi meravigliosi colori.
E’ una vita difficile e anche le carriere più riuscite sono in balia della “Sindrome Da Montagne Russe”.
La Musica è uscita dai grandi numeri del Business economico e quindi chi lavora in questo campo lotta tutto il giorno.. e lotta per le briciole, forse diventerà economicamente un settore come l’ antiquariato ma non importa.. è la nostra grande passione, è la nostra vita e non possiamo farci niente.
La Musica è una necessità che l’uomo ha avuto da sempre. Prima di dischi, strumenti, classifiche ecc. l’uomo ha cercato un linguaggio per parlare con le stelle, con i defunti e con la propria anima….ed è nata la Musica.
Insegniamo ai ragazzi il potere meraviglioso della Musica e cerchiamo di non confonderla con i problemi del quotidiano e della fatica della professione Musica.
In conclusione… sentiamoci privilegiati per il nostro rapporto diretto con la Musica, e per la voglia che continuiamo ad avere sempre e comunque.
Ci meritiamo Buone Feste.. Ci meritiamo Buon Anno..
Alziamo i calici e brindiamo a noi e alla nostra vita complicata e piena di dubbi ma ricordandoci sempre che ogni volta che ci tuffiamo e nuotiamo nella profondità della Musica… ne è valsa la pena.